Già son giornate piene di sconforto (turbamento nella versione Napolitano). In un contesto del genere, a farci indignare mancava giusto l’iniziativa dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Venezia Speranzon, a quanto sembra intenzionato a far rimuovere dagli scaffali delle biblioteche provinciali i libri di tutti gli autori che nel 2004 firmarono un appello dove si chiedeva la scarcerazione di Cesare Battisti.
Ora, lasciate da parte la questione Battisti – personalmente dubito che avrei firmato l’appello – e sul sito dei Wu Ming, qui, date piuttosto un’occhiata al cuore della faccenda.
Si sa, da cosa nasce cosa, e val la pena di tener d’occhio gli sviluppi. Per esempio sul sito di Loredana Lipperini (qui e qui), non perdendosi gli utili consigli all’Assessore stilati da Giulio Mozzi (qui).
E se potete fate girare.